Fenomeni consonantici - Comportamento delle mute

MUTA + MUTA - Capita spesso nella flessione sia di sostantivi e aggettivi, sia dei verbi, che il tema della parola finisca in consonante muta e la desinenza o il suffisso inizi pure in consonante muta. Ecco i mutamenti che si verificano come conseguenza di questi incontri:
- velari o labiali + dentale: subiscono assimilazione regressiva parziale, assumendo lo stesso grado della dentale. Unica eccezione le parole composte con la preposizione ἐκ, che rimane inalterata davanti a dentale. Es. ἔκ-δοσις, rilascio, edizione. Per visualizzare questo tipo di modifica utilizza il seguente prospetto interattivo.

**Velare o labiale + dentale**
Grado	Velari	Labiali	Dentali
Sorde	κ	π	τ
Sonore	γ	β	δ
Aspirate	χ	φ	θ
Clicca su una velare o su una labiale. Poi clicca su una dentale. Ti comparirà l'esito dell'incontro tra le due consonanti selezionate.

dentale + dentale: la prima delle due dentali si trasforma in σ. Si tratta di un caso di dissimilazione regressiva. Ecco un prospetto delle possibili modifiche:
- dentale + τ > στ; es. *ἴδ-τε > ἴσ-τε, voi sapete;
- dentale + θ > σθ; es. *ἐ-πείθ-θην > ἐ-πείσ-θην, fui persuaso;

nel corso della flessione non si verificano incontri tra dentale +δ.

MUTA + ALTRA CONSONANTE - Le consonanti mute nel corso della flessione possono subire modifiche in conseguenza di incontri con altre consonanti. Ecco i casi che si possono verificare:
- consonante muta + nasaleμ:
  - velare + μ > γμ;
  - labiale + μ > μμ;
  - dentale + μ > σμ.
Ecco alcuni esempi:

Tipo	Consonante		Esito	Esempio
Velari	κ	+ μ >	γμ	*δε-δίωκ-μαι > δε-δίωγ-μαι, io sono stato inseguito
	γ	+ μ >	γμ	ἔ-ζευγ-μαι, io sono stato aggiogato
	χ	+ μ >	γμ	*εἴ-ληχ-μαι > εἴ-ληγ-μαι, io sono stato sorteggiato
Labiali	π	+ μ >	μμ	*τέ-τραπ-μαι > τέ-τραμ-μαι, io sono stato rivolto
	β	+ μ >	μμ	*βέ-βλαβ-μαι > βέ-βλαμ-μαι, io sono stato danneggiato
	φ	+ μ >	μμ	*τέ-θραφ-μαι > τέ-θραμ-μαι, io sono stato nutrito
Dentali	τ	+ μ >	σμ
	δ	+ μ >	σμ	*κε-κόμιδ-μαι > κε-κόμισ-μαι, io sono stato portato
	θ	+ μ >	σμ	*πέ-πυθ-μαι > πέ-πυσ-μαι, io sono stato informato

consonante muta + σ:
- velare + σ > ξ;
- labiale + σ > ψ;
- dentale + σ:
  1. semplice > σ;
  2. preceduta da ν > allungamento di compenso + σ;

Ecco alcuni esempi:

Tipo	Consonante		Esito	Esempio
Velari	κ	+ σ >	ξ	*ἔ-δοκ-σα > ἔ-δοξα, io sembrai
	γ	+ σ >	ξ	*ζεύγ-σω > ζεύξω, io aggiogherò
	χ	+ σ >	ξ	*δέχ-σομαι > δέξομαι, io accetterò
Labiali	π	+ σ >	ψ	*λείπ-σω > λείψω, io lascerò
	β	+ σ >	ψ	*βλάβ-σω > βλάψω, io danneggerò
	φ	+ σ >	ψ	*στρέφ-σω > στρέψω, io volgerò
Dentali semplici	τ	+ σ >	σ	*σώματ-σι > σώμασι, ai corpi
	δ	+ σ >	σ	*κομίδ-σω > κομίσω, io porterò
	θ	+ σ >	σ	*λήθ-σω > λήσω, io sarò nascosto
Dentali precedute da ν	ντ	+ σ >	compenso + σ	*ὀδόντ-σι > ὀδοῦ-σι, ai denti
	νδ	+ σ >	compenso + σ	*σπένδ-σω > σπεί-σω, io farò libagioni
	νθ	+ σ >	compenso + σ

MUTA IN FINE DI PAROLA - La lingua greca non ammette consonanti mute in fine di parola. A parte le vocali, nel greco sono ammesse in fine di parola solo le consonanti ν, ρ e σ, oltre naturalmente alle consonanti doppie ξ e ψ, il cui suono finale è costituito in realtà da una σ. Costituiscono eccezione solo apparente le parole ἐκ οὐκ οὐχ che, in quanto proclitiche, sono sentite come parte integrante della parola successiva. Nella formazione delle parole accade pertanto che le consonanti mute che si vengono a trovare in fine di parola scompaiano. Es. *σῶματ > σῶμα, *ἐφεροντ > ἔφερον.

Per spiegare la formazione di alcune parole della lingua greca i linguisti hanno ricostruito, nel greco precedente alle prime testimonianze letterarie, l'esistenza di un suono, chiamato jod, costituito da una semivocale del tutto simile alla i della parola latina iam. L'alfabeto greco non possiede nessun segno corrispondente, visto che il suono jod scomparve dall'uso prima che nella Grecia si diffondesse l'uso dell'alfabeto. Nello studio della fonetica sarà però inevitabile fare riferimento a questo suono, indicato convenzionalmente con il segno j, per esporre e spiegare alcuni fenomeni. Gli esiti degli incontri tra consonante muta e jod sono esposti nella pagina dedicata ai fenomeni consonantici connessi con jod e con digamma.

Nella flessione si verifica talora il fenomeno della dissimilazione delle aspirate, la cui conoscenza è importante anche per una corretta ricerca delle parole sul vocabolario. Per saperne di più vai alla pagina dedicata appunto alla dissimilazione delle aspirate, detta anche legge di Grassmann.

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