Una sillaba (dal greco συλλαβή, raccolta, legame, sillaba), è costituita da una vocale o da una successione di consonanti e di vocali. Tieni presente che nel parlato le consonanti, come suggerisce il loro nome, non si pronunciano senza una vocale che le preceda o che le segua. Quando ascoltiamo una parola o un discorso, quello che il nostro orecchio normalmente percepisce non è la sequenza dei singoli suoni corrispondenti ad altrettanti segni alfabetici, ma piuttosto una serie di sillabe intese come unità fonetiche non ulteriormente divisibili. Per esempio la parola casa non è sentita come somma di c + a + s + a, ma come accostamento di ca + sa. Ricorda che, nella storia dei sistemi di scrittura fonetica, non a caso la scrittura sillabica precede nel tempo la scrittura alfabetica, frutto di una più avanzata capacità di analisi del linguaggio e di astrazione. I Greci di età classica già avevano elaborato la consapevolezza e il concetto di sillaba. Un esempio notevole è costituito dalla discussione tra Socrate e Teeteto nell'omonimo dialogo di Platone (202 e ss.)
Nello studio del greco due sono le situazioni che richiedono la capacità di individuare le sillabe che costituiscono una parola o una serie di parole:
Dato l'utilizzo di programmi di videoscrittura in grado di formattare automaticamente i testi, meno importante di un tempo risulta attualmente l'esigenza di una corretta divisione in sillabe in vista della tradizionale collocazione del trattino separatore a fine riga.
Ecco di seguito le regole su cui si basa la divisione in sillabe di una parola greca. In realtà non si scostano di molto da quelle che valgono per l'italiano e per il latino.
Se ritieni, affronta il test relativo alla divisione in sillabe.