Aggettivi della seconda classe - A 3 uscite in -ντ-

Nella formazione del nominativo singolare maschile gli aggettivi con tema in -ντ- seguono due diversi comportamenti:

• presentano nominativo singolare sigmatico con caduta del gruppo -ντ- ed allungamento di compenso quelli con tema terminante in -αντ- e -εντ-;

esempi:

πᾰντ+ς > πᾱς > πᾶς; χαριϜεντ+ς > χαριϜεις > χαρίεις;

• nominativo singolare asigmatico con caduta di τ e allungamento di ο in ω i temi terminanti in -οντ-;

esempio: ἀκοντ > ἄκων.

Ecco la declinazione dell'aggettivo

Osservazioni:

• le forme del duale sono naturalmente assenti, visto il significato dell'aggettivo (ricorda che tutti due in greco è reso dal pronome ἀμφότερος).
• l'allungamento dei casi diretti del neutro singolare πᾶν è dovuto ad analogia con la forma del maschile;
• da notare che il genitivo e dativo plurale maschile e neutro non sono ossitoni, pur trattandosi di temi monosillabici, diversamente da quanto accade nei sostantivi della 3a declinazione a tema monosillabico (cfr. la pagina introduttiva);
• come πᾶς, πᾶσα, πᾶν si declina ἅπας, ἅπασα, ἅπαν = tutto quanto.

Ecco la declinazione dell'aggettivo

Osservazioni:

• La formazione del tema del femminile degli aggettivi appartenenti a questo gruppo è piuttosto complessa:

1. il tema originario del femminile è caratterizzato da un grado apofonico ridotto; mentre il tema del maschile è χαριϜεντ-, quello del femminile è χαριϜṇτ- (con enne vocalica);
2. la vocalizzazione di ṇ > α dà luogo a χαριϜατ-;
3. l'aggiunta del suffisso per il femminile -ja- (analogo a quello degli aggettivi in -ν-) dà luogo a χαριϜατjα;
4. il gruppo τ+j si trasforma in σσ (χαριϜατjα > χαριϜασσα);
5. la forma definitiva con ε in luogo di α χαρίεσσα è dovuta probabilmente ad analogia con il maschile.

• Da notare che nel dativo plurale maschile e neutro χαρίεσι(ν) non si verifica aumento di compenso.
• Alcuni aggettivi del tipo χαρίεις subiscono contrazione. Es. μελιτόεις > μελιτοῦς (dolce come il miele).
• Come χαρίεις si declinano anche le forme del participio aoristo passivo.
• Gli aggettivi del tipo χαρίεις appartengono tendenzialmente al lessico poetico e sono piuttosto rari in prosa.

Ecco qualche esempio:

Ecco infine la declinazione dell'aggettivo

Del tutto simile alla declinazione di ἄκων, a parte le differenze di accento, è la declinazione del suo contrario ἑκών, ἑκοῦσα, ἑκόν = volente.

Come ἄκων si declinano le forme attive del participio presente, futuro e aoristo forte.