Metrica greca e latina - Falecio

Verso isosillabico formato da 11 sillabe (chimato per questo anche endecasillabo falecio), presenta lo schema sequente:

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Esempio:

♫ Mārrūcīne Ăsĭnī, mănū sĭnīstrā (Cat. XII 1)

Prende il nome dal poeta ellenistico Faleco, vissuto nel III secolo a. C., ricordato dalla tradizione come l'iniziatore di questo verso. Nonostante le sue origini greche il falecio è più frequente nella poesia latina, in particolare nelle Nugae di Catullo.

Il suo ritmo si adatta alla poesia scherzosa e leggera.

Testi poetici in endecasillabi faleci con recitazione metrica

Catullo I

Catullo IL