Dal Greco σκάζων, -οντος = zoppicante. Il termine è utilizzato per indicare la variante del trimetro giambico caratterizzata dalla presenza di una sillaba lunga nella penultima sede, dove normalmente il verso prevede una sillaba breve.
Trimetro giambico:
Trimetro giambico scazonte:
Il termine è dovuto al fatto che l'allungamento della penultima sede produce un'alterazione caricaturale dell'andamento ritmico. Nella recitazione ciò produce l'impressione di una deformazione che richiama appunto l'idea di una zoppicatura.
Il trimetro giambico scazonte è chiamato anche coliambo o trimentro giambico ipponatteo.
♫ Mĭsēr Cătūllĕ, dēsĭnās ĭnēptīrĕ (Cat. VIII 1)
Testi poetici in trimetri giambici scazonti con recitazione metrica