Dal greco σύν-εκ-φωνέω = pronuncio contemporaneamente. Si tratta di un fenomeno tipico delle poesia greca. Coerentemente col significato del termine, consiste nella pronuncia contemporanea di due sillabe, che pertanto assumeranno metricamente il valore di un'unica sillaba. Il fenomeno coinvolge sempre una sillaba finale di parola e la sillaba iniziale della parola successiva. Abbastanza frequente nel trimetro giambico della poesia teatrale (soprattutto nella sequenza costituita dal cumulo di negazioni μὴ οὐ),
♫ τὸ˘ μὴ οὐ⁻ κα˘τ' ἄ⁻κρω⁻ν πε⁻ργά˘μω⁻ν ἑ˘λεῖ⁻ν πό˘λι⁻νEur. Phoen. 1176
la sinecfonesi è decisamente rara nell'esametro dattilico:
♫ τεύ⁻ξῃ, ἐ˘πεὶ˘ οὐ⁻ τοῖ⁻οι⁻ ση⁻μά⁻ντο˘ρέ˘ς εἰ⁻σ' ἐ˘νὶ˘ οἴ⁻κῳ⁻Hom. Od. XIX 314