Le pagine proposte in questa sezione sono costituite da brevi brani di autori greci, normalmente in prosa, affiancati dalla traduzione italiana. Fin qui nulla di nuovo rispetto alla ricca e didatticamente lodevole tradizione di testi greci con traduzione a fronte pubblicati in formato cartaceo per finalità sia scolastiche che divulgative.
La novità di queste pagine consiste nel fatto che l'utente è messo in condizione di poter interagire con il testo proposto. Le corrispondenze tra testo e traduzione sono visualizzabili senza fatica con dei semplici click di mouse che evidenzieranno sia la parola prescelta che la sua corrispondenza: un click su una parola del testo evidenzierà la parola stessa e la parola o le parole corrispondenti nella traduzione e viceversa.
Oltre a questa modalità di lettura guidata l'utente può attivare la modalità di verifica che gli permette di controllare il livello di consapevolezza del testo rispondendo, sempre con semplici click, alle domande formulate dal programma senza un ordine precostituito.
Le finalità didattiche di queste pagine, almeno nelle intenzioni dell'autore, sono più di una.
- L'esperienza dimostra che i testi cartacei con traduzione a fronte costituiscono indubbiamente uno strumento utilissimo per chi, pur possedendo una conoscenza ancora incompleta della lingua greca, intenda accostarsi alle opere dei classici grazie al sostegno di una traduzione fidata senza però rinunciare del tutto al contatto diretto con l'opera in lingua originale la cui presenza, in caso contrario, non si giustificherebbe. Accade però spesso che i limiti delle conoscenze lessicali e morfologiche impediscano al lettore di prendere consapevolezza di molti aspetti del testo, soprattutto nel caso, piuttosto frequente, in cui la disposizione delle parole si allontani di molto, nella traduzione, rispetto all'originale. Ciò finisce per vanificare almeno in parte l'utilità di questo tipo di approccio ai testi dei classici. Le pagine interattive proposte in questa sezione permettono all'utente non solo di comprendere il significato del testo tramite la traduzione, ma anche di raggiungere un maggior livello di consapevolezza linguistica del passo di volta in volta affrontato.
- Questa finalità didascalica spiega i criteri con cui è stata predisposta la traduzione dei brani presentati. La necessità di segmentare opportunamente testo e traduzione per poi creare delle precise corrispondenze ha imposto delle scelte strutturali e lessicali che in molti casi potranno apparire goffe e ridicole dal punto di vista stilistico. Si tenga però presente che queste pagine non hanno lo scopo di insegnare a tradurre e non vanno quindi intese come modelli di traduzione, ma soltanto come traslitterazione didascalica del testo. Una traduzione vera e propria impone spesso la rinuncia a riproporre la struttura del testo, quando lo scopo è quello di far conoscere non la lingua bensì il contenuto del testo stesso a chi tale lingua non conosce. Ma sappiamo bene quanto la struttura e la forma del testo letterario costituiscano elementi essenziali per una sua autentica comprensione.
- La scelta di presentare queste pagine nasce da una precisa convinzione. Chi al giorno d'oggi affronta lo studio del Greco antico, per necessità scolastica o per autonoma aspirazione culturale, con ogni probabilità non è interessato a diventare traduttore dei classici greci. D'altra parte la competenza necessaria a chi intende tradurre autonomamente un'opera della letteratura greca antica è diversa da quella di chi, pur conoscendo in maniera imperfetta la lingua greca, desidera avere la possibilità, magari con il sostegno di strumenti opportuni, di apprezzare i testi greci nella loro forma originale e di cogliere nello stesso tempo l'occasione per arricchire le proprie conoscenze linguistiche.
- La possibilità di visualizzare le equivalenze tra traduzione e testo costituisce un'occasione utile allo scopo di consolidare le conoscenze lessicali dell'utente, che in questo modo è messo in condizione di prendere consapevolezza del significato delle singole parole senza dover ricorrere alla faticosa consultazione del vocabolario. Alla luce di questa finalità si spiega anche il criterio che sta alla base delle scelte lessicali della traduzione proposta: per quanto possibile ho preferito le accezioni generali a quelle occasionali e peregrine.
- Naturalmente neppure queste pagine interattive sono sufficienti a garantire all'utente una perfetta consapevolezza di tutti gli aspetti dei testi proposti. Manca la collocazione nel contesto dell'opera, l'analisi morfologica e sintattica delle singole parole, un adeguato commento stilistico e contenutistico, a parte le poche note esplicative visualizzate in corrispondenza di parole o espressioni particolari allo scopo di rendere più comprensibile il testo. Ma queste pagine non basteranno certo ad assicurare a nessuno la consapevolezza perfetta del testo.