ἀσπίδι μὲν Σαΐων τις ἀγάλλεται, ἣν παρὰ θάμνωι,
ἔντος ἀμώμητον, κάλλιπον οὐκ ἐθέλων·
αὐτὸν δ' ἐξεσάωσα. τί μοι μέλει ἀσπὶς ἐκείνη;
ἐρρέτω· ἐξαῦτις κτήσομαι οὐ κακίω.
Utilizzando l'apposita area di testo è possibile effettuare ricerche su tutto il materiale messo online nelle varie sezioni del sito. Attivando o disattivando la casella di selezione è possibile digitare caratteri greci o normali caratteri dell'alfabeto latino, a seconda del tipo di ricerca che si intende operare. La ricerca sarà effettuata da Google che restiturà i risultati in una nuova pagina HTML. Per saperne di più puoi consultare la pagina Cerca nel sito, dove potrai avere indicazioni sui criteri con cui digitare il testo da individuare.
Ecco le istruzioni per l'uso della tastiera greca. Per i segni semplici basterà digitare da tastiera i caratteri dell'alfabeto latino, secondo la corrispondenza documentata nello schema sottostante. Nel caso delle vocali politoniche alla vocale semplice si aggiungeranno i segni aggiuntivi riportati nella tabella Caratteri speciali.
Corrispondenza tra tasti e caratteri greci | |||||||||||||||||||||||||
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α | β | γ | δ | ε | ζ | η | θ | ι | κ | λ | μ | ν | ξ | ο | π | ρ | σ | ς | τ | υ | φ | χ | ψ | ω | Ϝ |
a | b | g | d | e | z | h | q | i | κ | l | m | n | c | o | p | r | s | j | t | u | f | χ | y | w | v |
Α | Β | Γ | Δ | Ε | Ζ | Η | Θ | Ι | Κ | Λ | Μ | Ν | Ξ | Ο | Π | Ρ | Σ | Τ | Υ | Φ | Χ | Ψ | Ω | Ϝ | |
A | B | G | D | E | Z | H | Q | I | K | L | M | N | C | O | P | R | S | T | U | F | X | Y | W | V | |
Caratteri speciali | Esempi Per scrivere ἀ digitare a< Per scrivere ἄ digitare a</ | ||||||||||||||||||||||||
accento acuto | accento grave | accento circonfl. | spirito dolce | spirito aspro | iota sottoscr. | dieresi | punto in alto | ||||||||||||||||||
´ | ` | ῀ | ᾿ | ῾ | ι | ¨ | · | ||||||||||||||||||
/ | \ | = | < | > | | | + | : |
Pur trattandosi di un testo poetico, la traduzione proposta è improntata a criteri esclusivamente didattici, suggeriti sia dallo spirito che sta dietro a queste pagine sia dal proposito di creare un legame tra le singole parole del testo e della traduzione, analogamente a quanto già fatto nei testi interattivi in prosa, sia latini che greci, finora messi online. Cliccando su qualsiasi zona del testo potrai evidenziare la parola interessata e la parola equivalente della traduzione e viceversa.
Per impostazione predefinita (modificabile mediante l'apposito selettore Evidenzia note) sono evidenziate su sfondo più chiaro le parole fornite di note che potrai visualizzare nella zona in basso cliccando sulla parola stessa.
Mediante il pulsante è possibile avviare la visualizzazione sequenziale dei singoli segmenti del testo e di quelli corrispondenti nella traduzione. La velocità della visualizzazione è regolabile tramite l'apposito selettore. La sequenza potrà essere interrotta in qualsiasi momento con un click sul pulsante
Attenzione particolare è stata dedicata alla metrica. In alto a destra è visualizzato lo schema metrico. Quasi sempre i nomi dei versi e delle strofe sono costituiti da links che rimandano alle pagine del sito che trattano l'argomento. Per impostazione predefinita (disattivabile da selettore) le vocali del testo sono visualizzate con indicazione della quantità di lunga o breve.
Il pulsante permette di avviare l'audio contenente la recitazione del brano, concepita per scopi esclusavamente didattici, senza altre pretese.
Una sintetica presentazione del brano si può visualizzare cliccando sull'icona .
Molto lontani dai modelli eroici dell'epica omerica sono sia il tono che il contenuto di questi due distici, citati da parecchie fonti antiche proprio allo scopo di mettere in evidenza l'anticonformismo di Archiloco.
Quello che il poeta racconta di sé effettivamente non può costituire motivo di vanto: durante una battaglia aveva ritenuto opportuno abbandonare lo scudo e darsela a gambe per avere salva la pelle. Bisogna tener presente che, per chi fugge in battaglia, lo scudo non è di nessuna utilità e può soltanto ostacolare la corsa, visto che la sua funzione è quella di proteggere la parte anteriore del corpo e non certo la schiena che, nella fuga, è esposta inevitabilmente alle frecce e alle lance dei nemici. Da ciò l'importanza della velocità per chi fugge e la necessità di abbandonare lo scudo, inutile intralcio per chi, per evitare il peggio, ha rinunciato a fare l'eroe.
Il fatto che Archiloco verisimilmente combattesse non per la patria ma in qualità di mercenario costituisce certo un'attenuante notevole che può far apparire moralmente meno condannabile un comportamento così riprovevole secondo i canoni della morale convenzionale. Ma nonostante ciò resta, dalla lettura del frammento, l'impressione di un tono scanzonato e irriverente, quasi dissacratorio nei confronti dei valori tradizionali. Effettivamente anche in altri frammenti Archiloco sembra voler ostentare comportamenti e atteggiamenti poco convenzionali. Basti pensare al fr. 19 W, in cui dichiara di non ambire a ricchezze o potenza, al fr. 101 W, in cui rievoca un episodio di combattimento non troppo glorioso, e al fr. 114 W, in cui descrive il proprio ideale di comandante, certamente molto diverso, se non opposto, rispetto agli eroi dell'epica.
Ma questo aspetto della personalità di Archiloco non deve farci dimenticare i valori di cui il poeta si fa sostenitore in altri frammenti: solidarietà con i concittadini nella sventura (fr. 13 W), accettazione coraggiosa delle situazioni derivanti dalla condizione umana e capacità di affrontare con equilibrio e saggezza sia i momenti dolorosi che le gioie e i successi della vita (frr. 122 e 128 W).