Utilizzando l'apposita area di testo è possibile effettuare ricerche su tutto il materiale messo online nelle varie sezioni del sito. Attivando o disattivando la casella di selezione è possibile digitare caratteri greci o normali caratteri dell'alfabeto latino, a seconda del tipo di ricerca che si intende operare. La ricerca sarà effettuata da Google che restiturà i risultati in una nuova pagina HTML. Per saperne di più puoi consultare la pagina Cerca nel sito, dove potrai avere indicazioni sui criteri con cui digitare il testo da individuare.
Ecco le istruzioni per l'uso della tastiera greca. Per i segni semplici basterà digitare da tastiera i caratteri dell'alfabeto latino, secondo la corrispondenza documentata nello schema sottostante. Nel caso delle vocali politoniche alla vocale semplice si aggiungeranno i segni aggiuntivi riportati nella tabella Caratteri speciali.
Corrispondenza tra tasti e caratteri greci | |||||||||||||||||||||||||
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α | β | γ | δ | ε | ζ | η | θ | ι | κ | λ | μ | ν | ξ | ο | π | ρ | σ | ς | τ | υ | φ | χ | ψ | ω | Ϝ |
a | b | g | d | e | z | h | q | i | κ | l | m | n | c | o | p | r | s | j | t | u | f | χ | y | w | v |
Α | Β | Γ | Δ | Ε | Ζ | Η | Θ | Ι | Κ | Λ | Μ | Ν | Ξ | Ο | Π | Ρ | Σ | Τ | Υ | Φ | Χ | Ψ | Ω | Ϝ | |
A | B | G | D | E | Z | H | Q | I | K | L | M | N | C | O | P | R | S | T | U | F | X | Y | W | V | |
Caratteri speciali | Esempi Per scrivere ἀ digitare a< Per scrivere ἄ digitare a</ | ||||||||||||||||||||||||
accento acuto | accento grave | accento circonfl. | spirito dolce | spirito aspro | iota sottoscr. | dieresi | punto in alto | ||||||||||||||||||
´ | ` | ῀ | ᾿ | ῾ | ι | ¨ | · | ||||||||||||||||||
/ | \ | = | < | > | | | + | : |
Pur trattandosi di un testo poetico, la traduzione proposta è improntata a criteri esclusivamente didattici, suggeriti sia dallo spirito che sta dietro a queste pagine sia dal proposito di creare un legame tra le singole parole del testo e della traduzione, analogamente a quanto già fatto nei testi interattivi in prosa, sia latini che greci, finora messi online. Cliccando su qualsiasi zona del testo potrai evidenziare la parola interessata e la parola equivalente della traduzione e viceversa.
Per impostazione predefinita (modificabile mediante l'apposito selettore Evidenzia note) sono evidenziate su sfondo più chiaro le parole fornite di note che potrai visualizzare nella zona in basso cliccando sulla parola stessa.
Mediante il pulsante è possibile avviare la visualizzazione sequenziale dei singoli segmenti del testo e di quelli corrispondenti nella traduzione. La velocità della visualizzazione è regolabile tramite l'apposito selettore. La sequenza potrà essere interrotta in qualsiasi momento con un click sul pulsante
Attenzione particolare è stata dedicata alla metrica. In alto a destra è visualizzato lo schema metrico. Quasi sempre i nomi dei versi e delle strofe sono costituiti da links che rimandano alle pagine del sito che trattano l'argomento. Per impostazione predefinita (disattivabile da selettore) le vocali del testo sono visualizzate con indicazione della quantità di lunga o breve.
Il pulsante permette di avviare l'audio contenente la recitazione del brano, concepita per scopi esclusavamente didattici, senza altre pretese.
Una sintetica presentazione del brano si può visualizzare cliccando sull'icona .
Questo breve frammento di Saffo sembra prendere spunto da una celebre similitudine omerica. L'accampamento degli Achei attorno a Troia, illuminato durante la notte dai numerosi fuochi accesi, era stato paragonato da Omero (Il. VIII 553-561) al cielo illuminato dalla luna e dalle stelle:
Οἳ δὲ μέγα φρονέοντες ἐπὶ πτολέμοιο γεφύρας εἴατο παννύχιοι, πυρὰ δέ σφισι καίετο πολλά. 555 ὡς δ' ὅτ' ἐν οὐρανῷ ἄστρα φαεινὴν ἀμφὶ σελήνην φαίνετ' ἀριπρεπέα, ὅτε τ' ἔπλετο νήνεμος αἰθήρ· ἔκ τ' ἔφανεν πᾶσαι σκοπιαὶ καὶ πρώονες ἄκροι καὶ νάπαι· οὐρανόθεν δ' ἄρ' ὑπερράγη ἄσπετος αἰθήρ, πάντα δὲ εἴδεται ἄστρα, γέγηθε δέ τε φρένα ποιμήν· 560 τόσσα μεσηγὺ νεῶν ἠδὲ Ξάνθοιο ῥοάων Τρώων καιόντων πυρὰ φαίνετο Ἰλιόθι πρό. | Ed essi (scil. gli Achei) molto orgogliosi nei campi di battaglia stavano tutta la notte, e molti fuochi erano accesi per loro. E come quando nel cielo le stelle intorno alla luna splendente, risplendono luminose quando l’aria è serena; e si scorgono tutte le alture e le cime dei poggi e le valli; e dal cielo l'etere immenso si apre e si mostrano tutti gli astri, ed è felice nell'animo il pastore; tanti tra le navi e le correnti dello Xanto brillavano i fuochi accesi dai Troiani innanzi a Troia. |
Il dotto Eustazio di Tessalonica (1110 c. - 1198), nel suo Commento all'Iliade (II 555), in merito a questa celebre similitudine osserva: Ἰστέον δὲ ὅτι ἐν τῷ «φαεινὴν ἀμφὶ σελήνην» οὐ τὴν πλησιφαῆ νοητέον καὶ πληροσέληνον. ἐν αὐτῇ γὰρ ἀμαυρά εἰσι τὰ ἄστρα ὡς ὑπεραυγαζόμενα, καθὰ καὶ ἡ Σαπφώ πού φησιν..., cioè: Ma bisogna sapere che nell'espressione «attorno alla luna splendente» non bisogna intendere la luna piena e il plenilunio. Nel plenilunio infatti le stelle sono invisibili in quanto illuminate da troppa luce, come anche Saffo dice in qualche punto... e qui seguiva la citazione del nostro frammento.
Un'ipotesi molto suggestiva è che anche Saffo utilizzasse la descrizione del cielo illuminato dalla luna per una similitudine: la bellezza di una ragazza è tale da far apparire insignificanti le altre ragazze che la circondano. L'ipotesi sembra trovare conferma in un passo dell'imperatore Giuliano (331 d. C.- 363 d. C.), che certamente ben conosceva questa composizione di Saffo (cfr. la nota a παῖσαν). Nel suo Εὐσεβίας τῆς βασιλίδος ἐγκώμιον (V 13-15) Giuliano afferma che la regina Eusebia possedeva κάλλος τοσοῦτον, ὥστε ἀποκρύπτεσθαι τὰς ἄλλας παρθένους, καθάπερ οἶμαι περὶ τῇ σελήνῃ πληθούσῃ οἱ διαφανεῖς ἀστέρες καταυγαζόμενοι κρύπτουσι τὴν μορφήν, cioè una bellezza tale da far scomparire le altre ragazze, come, credo, attorno alla luna piena le stelle splendenti, illuminate, nascondono il proprio aspetto.