θυμέ, θύμ', ἀμηχάνοισι κήδεσιν κυκώμενε,
ἀναδευ δυσμενῶν δ' ἀλέξεο προσβαλὼν ἐναντίον
στέρνον ἐνδοκοισιν ἐχθρῶν πλησίον κατασταθεὶς
ἀσφαλέως· καὶ μήτε νικέων ἀμφάδην ἀγάλλεο,
μηδὲ νικηθεὶς ἐν οἴκωι καππεσὼν ὀδύρεο,
ἀλλὰ χαρτοῖσίν τε χαῖρε καὶ κακοῖσιν ἀσχάλα
μὴ λίην, γίνωσκε δ' οἷος ῥυσμὸς ἀνθρώπους ἔχει.
Utilizzando l'apposita area di testo è possibile effettuare ricerche su tutto il materiale messo online nelle varie sezioni del sito. Attivando o disattivando la casella di selezione è possibile digitare caratteri greci o normali caratteri dell'alfabeto latino, a seconda del tipo di ricerca che si intende operare. La ricerca sarà effettuata da Google che restiturà i risultati in una nuova pagina HTML. Per saperne di più puoi consultare la pagina Cerca nel sito, dove potrai avere indicazioni sui criteri con cui digitare il testo da individuare.
Ecco le istruzioni per l'uso della tastiera greca. Per i segni semplici basterà digitare da tastiera i caratteri dell'alfabeto latino, secondo la corrispondenza documentata nello schema sottostante. Nel caso delle vocali politoniche alla vocale semplice si aggiungeranno i segni aggiuntivi riportati nella tabella Caratteri speciali.
Corrispondenza tra tasti e caratteri greci | |||||||||||||||||||||||||
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α | β | γ | δ | ε | ζ | η | θ | ι | κ | λ | μ | ν | ξ | ο | π | ρ | σ | ς | τ | υ | φ | χ | ψ | ω | Ϝ |
a | b | g | d | e | z | h | q | i | κ | l | m | n | c | o | p | r | s | j | t | u | f | χ | y | w | v |
Α | Β | Γ | Δ | Ε | Ζ | Η | Θ | Ι | Κ | Λ | Μ | Ν | Ξ | Ο | Π | Ρ | Σ | Τ | Υ | Φ | Χ | Ψ | Ω | Ϝ | |
A | B | G | D | E | Z | H | Q | I | K | L | M | N | C | O | P | R | S | T | U | F | X | Y | W | V | |
Caratteri speciali | Esempi Per scrivere ἀ digitare a< Per scrivere ἄ digitare a</ | ||||||||||||||||||||||||
accento acuto | accento grave | accento circonfl. | spirito dolce | spirito aspro | iota sottoscr. | dieresi | punto in alto | ||||||||||||||||||
´ | ` | ῀ | ᾿ | ῾ | ι | ¨ | · | ||||||||||||||||||
/ | \ | = | < | > | | | + | : |
Pur trattandosi di un testo poetico, la traduzione proposta è improntata a criteri esclusivamente didattici, suggeriti sia dallo spirito che sta dietro a queste pagine sia dal proposito di creare un legame tra le singole parole del testo e della traduzione, analogamente a quanto già fatto nei testi interattivi in prosa, sia latini che greci, finora messi online. Cliccando su qualsiasi zona del testo potrai evidenziare la parola interessata e la parola equivalente della traduzione e viceversa.
Per impostazione predefinita (modificabile mediante l'apposito selettore Evidenzia note) sono evidenziate su sfondo più chiaro le parole fornite di note che potrai visualizzare nella zona in basso cliccando sulla parola stessa.
Mediante il pulsante è possibile avviare la visualizzazione sequenziale dei singoli segmenti del testo e di quelli corrispondenti nella traduzione. La velocità della visualizzazione è regolabile tramite l'apposito selettore. La sequenza potrà essere interrotta in qualsiasi momento con un click sul pulsante
Attenzione particolare è stata dedicata alla metrica. In alto a destra è visualizzato lo schema metrico. Quasi sempre i nomi dei versi e delle strofe sono costituiti da links che rimandano alle pagine del sito che trattano l'argomento. Per impostazione predefinita (disattivabile da selettore) le vocali del testo sono visualizzate con indicazione della quantità di lunga o breve.
Il pulsante permette di avviare l'audio contenente la recitazione del brano, concepita per scopi esclusavamente didattici, senza altre pretese.
Una sintetica presentazione del brano si può visualizzare cliccando sull'icona .
L'antologista Giovanni Stobeo (V sec. d. C.), che nel suo Florilegio (III 20,28) cita i sette tetrametri trocaici che costituiscono il fr. 128 W di Archiloco, nulla ci dice del contesto della composizione di cui questi versi facevano parte, né ci lascia intendere se si trattasse di una composizione completa.
Le parole del poeta fanno riferimento ad una situazione dolorosa determinata da persone ostili (δυσμενῶν) e da nemici (ἐχθρῶν). A questo dolore il poeta reagisce con il coraggio e la sincerità che lo caratterizzano.
La riflessione sulla inevitabile alternanza di gioie e dolori che domina la vita umana ci mostra in questo caso un Archiloco ben lontano dai toni scanzonati e dissacratori di altri frammenti. L'invito che il poeta rivolge a se stesso a non esagerare nelle manifestazioni di gioia e di dolore acquista particolare risalto grazie a quel μὴ λίην collocato all'inizio dell'ultimo tetrametro e così vicino, per il suo contenuto, al μηδὲν ἄγαν che sintetizza l'essenza della saggezza greca.