Nell'antichità l'indicazione dell'ora era inevitabilmente molto più approssimativa che ai nostri tempi, sia in assenza di strumenti precisi, sia per una diversa mentalità che nasceva da condizioni di vita ben lontane dalle nostre. Lo strumento più tipico per la misurazione del tempo era l'horologium, termine con cui si indicava di solito una meridiana; talvolta la parola era usata invece come sinonimo di clepsydra; quest'ultima serviva normalmente non tanto a conoscere l'ora assoluta, quanto a fissare il tempo trascorso rispetto a un momento iniziale; si trattava normalmente di recipienti riempiti d'acqua, come suggerisce anche l'etimologia greca della parola (da κλέπτω=rubo e ὕδωρ=acqua); il liquido veniva fatto sgocciolare da un'apertura; la clessidra era usata particolarmente nei tribunali, dove il tempo concesso al patronus per il discorso era misurato appunto in clessidre.
In ogni caso i Romani, pur con notevole approssimazione, dividevano la giornata in 12 horae, a partire dall'alba fino al tramonto. Ipotizzando una data non lontana dall'equinozio, hora prima indicava quindi il tempo trascorso tra le 6 e le 7 del mattino, ecc. Ovviamente sia la durata che il momento di inizio variavano con il variare delle stagioni. La notte era invece divisa in 4 vigiliae (turni di sorveglianza notturna), della durata di circa TRE ORE ciascuna. Nell'ipotesi di cui sopra la prima vigilia sarebbe dunque equivalente al tempo intercorrente tra le 18 e le 21.
Ecco il prospetto delle corrispondenze tra i nostri orari e quelli di Roma antica:
Sistema moderno | Roma antica |
---|---|
00.00-03.00 | Tertia vigilia noctis |
03.00-06.00 | Quarta vigilia noctis |
06.00-07.00 | Hora prima diei |
07.00-08.00 | Hora secunda diei |
08.00-09.00 | Hora tertia diei |
09.00-10.00 | Hora quarta diei |
10.00-11.00 | Hora quinta diei |
11.00-12.00 | Hora sexta diei |
12.00-13.00 | Hora septima diei |
13.00-14.00 | Hora octava diei |
14.00-15.00 | Hora nona diei |
15.00-16.00 | Hora decima diei |
16.00-17.00 | Hora undecima diei |
17.00-18.00 | Hora duodecima diei |
18.00-21.00 | Prima vigilia noctis |
21.00-24.00 | Secunda vigilia noctis |